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Immagine del redattoreAurora Redville

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โ›บ๏ธ La tenda, romanzo di Fulvio Risuleo pubblicato da Fandango Libri, si presenta come una storia che unisce ironia e profonditร , raccontando un percorso di autocoscienza attraverso una serie di incontri e situazioni assurde. La vicenda ruota attorno a Martino, un giovane che, dopo una banale litigata con la fidanzata durante la scelta della tenda per la loro prima vacanza in campeggio, si ritrova improvvisamente solo. Quella che doveva essere una piacevole fuga romantica si trasforma in un'esperienza solitaria e imprevista, ma che porta con sรฉ spunti di riflessione e crescita personale.

โ›บ๏ธLโ€™aspetto piรน curioso e distintivo del romanzo รจ la decisione di Martino di non abbandonare la tenda, simbolo di quella vacanza ormai infranta, ma di usarla in modo inusuale: ogni sera chiede ospitalitร  a sconosciuti, entrando nelle loro case, ma mantenendo fermo il suo proposito di dormire sempre dentro la sua tenda, anche all'interno delle abitazioni. Questo bizzarro comportamento dร  il via a una sequela di incontri surreali, in cui le persone che accolgono Martino diventano per lui specchi attraverso cui osservare la propria confusione e smarrimento.

Attraverso questi incontri, Risuleo costruisce un microcosmo di personaggi eccentrici, e sono proprio i dialoghi che ne scaturiscono a far emergere i temi centrali del romanzo: lโ€™incertezza, i dubbi esistenziali e le fragilitร  che spesso celiamo dietro le nostre abitudini quotidiane. Gli oggetti che Martino trova nelle case altrui โ€“ un libro lasciato su un tavolo, una pianta esotica, una lampada polverosa โ€“ diventano spunti per dialoghi stranianti e riflessivi, che scatenano in lui pensieri su temi profondi come il significato del possesso, lโ€™identitร  e il bisogno di trovare una propria stabilitร . Questa narrazione si arricchisce di elementi surreali, tanto che la tenda stessa diventa un simbolo della sua incertezza interiore e della ricerca di una nuova sicurezza.

โ›บ๏ธIl viaggio che doveva essere condiviso con la fidanzata si trasforma in un percorso solitario che obbliga Martino a confrontarsi con sรฉ stesso. La rottura della coppia non รจ solo un evento scatenante, ma anche una metafora del momento di stallo che molti vivono nella propria esistenza: quando qualcosa si interrompe, si crea uno spazio vuoto che puรฒ diventare unโ€™opportunitร  di scoperta. Lโ€™autore descrive questo processo con leggerezza e ironia, senza mai scadere nel sentimentalismo. La solitudine di Martino, piuttosto che essere vista come un fallimento, diventa una pausa necessaria, unโ€™occasione per riflettere su quali siano i suoi veri bisogni.

Il romanzo, pur breve, non รจ una lettura leggera e spensierata. Ogni incontro, ogni oggetto rubato da Martino โ€“ perchรฉ sรฌ, emerge anche una vena cleptomane in lui, un impulso irrazionale che lo porta a sottrarre piccoli oggetti inutili dalle case che lo ospitano โ€“ aggiunge un tassello alla sua comprensione di sรฉ. La cleptomania diventa quasi una metafora del tentativo di colmare i vuoti interiori con ciรฒ che non ci appartiene, un tema che tocca la psicologia del desiderio e della frustrazione.

โ›บ๏ธIn questo suo girovagare, Martino impara a fidarsi dei propri sensi, in particolare dellโ€™olfatto, che per lui diventa un senso guida, legato alle emozioni piรน profonde. รˆ proprio questo legame con lโ€™istintualitร  che gli permette di iniziare a ritrovare la serenitร  e il sonno, simbolo del suo equilibrio interiore perduto. In fondo, il viaggio di Martino non รจ altro che una ricerca di connessione, non solo con gli altri, ma soprattutto con sรฉ stesso.

Risuleo riesce a rendere il racconto di una crisi personale in qualcosa di universale. Le esperienze imbarazzanti e i momenti di ilaritร  si intrecciano con riflessioni piรน profonde, in un romanzo che รจ allo stesso tempo divertente e filosofico. La tenda, che nelle prime pagine appare come un oggetto insignificante, diventa un simbolo potente: rappresenta lo spazio personale che tutti cerchiamo di difendere e, allo stesso tempo, il bisogno di aprirsi agli altri per ritrovare il proprio equilibrio.

โ›บ๏ธIn conclusione, La tenda รจ un romanzo che sorprende per la sua capacitร  di mescolare leggerezza e introspezione, una storia breve ma intensa, in cui il surreale e l'assurdo si fondono con la realtร  quotidiana, portando il lettore a riflettere sul significato delle pause, dei momenti di stallo e delle scelte che facciamo per ritrovare noi stessi. Un libro che, con delicatezza e originalitร , ci invita a non avere paura di fermarci e ascoltare ciรฒ che davvero desideriamo.


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Buona lettura

La vostra Aurora Redville



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