Parole che fioriscono
- Aurora Redville
- 6 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Ogni mattina, prima ancora di accendere il telefono o pensare a cosa c’è da fare, apro il mio diario e scrivo una sola cosa: una cosa per cui ringraziare.
Non importa se è grande o minuscola: può essere un sorriso ricevuto, un profumo nell’aria, una conversazione che mi ha toccato il cuore, o semplicemente il fatto di esserci, ancora una volta, dentro a questo viaggio straordinario che è la vita.
Nel tempo, questa piccola abitudine è diventata una rivoluzione silenziosa.
Le parole che scegliamo ogni giorno sono semi.
Le tue parole agiscono come semi nel giardino della tua mente.
E lo so perché l’ho vissuto sulla mia pelle: quando pianti parole di possibilità, fioriscono opportunità che ancora non vedi. È come se la vita stessa si risvegliasse con te, e decidesse di sorprenderti.
Ho attraversato momenti difficili, come tutti. Quei giorni grigi in cui nulla sembra avere senso, in cui la fatica pesa più dei sogni. Ma anche lì, soprattutto lì, mi sono sforzata di seminare parole buone. Non sempre è facile, a volte sembra persino assurdo. Ma è nei terreni più aridi che i semi forti germogliano.

Ho imparato a parlarmi con gentilezza.
A incoraggiarmi come farei con un’amica.
A credere in me anche quando sembrava tutto fermo.
E a celebrare i piccoli passi come fossero imprese epiche.
L’entusiasmo non è sempre una fiamma che arde alta. A volte è solo una scintilla, un sussurro che dice: “Vai avanti, anche oggi”.
E la felicità? Non è la meta, è la direzione. È il fiore che sboccia quando meno te l’aspetti, se hai avuto il coraggio di piantare i semi giusti.
Rinascere non significa cambiare tutto.
Significa guardare con occhi nuovi quello che già c’è.
Significa scegliere la luce, anche quando la luce è fioca.
Significa riconoscere che, in mezzo a mille incertezze, c’è sempre una cosa certa: la tua voce interiore può diventare la tua più grande alleata.
Scrivo tutto questo con gratitudine nel cuore, perché so cosa vuol dire sentirsi perduti… ma so anche quanto sia potente ritrovarsi. E non succede all’improvviso, succede giorno dopo giorno, parola dopo parola.
Succede quando inizi a dire “posso”, invece di “non ce la farò”.
Quando inizi a chiederti “cosa posso imparare da questo?”, invece di “perché a me?”.
Succede quando la gratitudine diventa una pratica quotidiana, non solo una parola.
Sii gentile con te.
Sii paziente con il tuo processo.
E soprattutto, continua a seminare bene.
Le parole che scegli oggi possono cambiare la fioritura del tuo domani.
Con amore e gratitudine,
Aurora Redville 🌱💛








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