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Immagine del redattoreAurora Redville

Recensione “Con gli occhi chiusi” di Edurne Portela, Voland Edizioni.

Un romanzo psicologico che scava nelle ferite del passato

"Con gli occhi chiusi" di Edurne Portela è un romanzo che si insinua nelle pieghe più profonde dell'animo umano, intrecciando magistralmente suspense psicologica e memoria storica. La storia si svolge nel piccolo villaggio di Pueblo Chico, arroccato tra le montagne spagnole, un luogo apparentemente tranquillo che nasconde segreti inconfessabili e ferite ancora aperte.

Al centro del romanzo troviamo Ariadna e Eloy, una coppia in crisi che cerca di recuperare il proprio rapporto trasferendosi a Pueblo Chico. La loro quiete viene però sconvolta dagli incubi ricorrenti di Pedro, il più enigmatico degli abitanti del villaggio. I suoi sogni agitati riportano alla luce i crimini efferati commessi durante la guerra civile e il silenzio complice di un'intera comunità.

Memorie del passato che ritornano a tormentare il presente

Man mano che la trama si sviluppa emerge con prepotenza il tema della memoria storica e della ricerca della verità. I fantasmi del passato si intrecciano con il presente, creando un'atmosfera densa di mistero e inquietudine. La scrittrice non risparmia descrizioni crude e realistiche delle atrocità della guerra, sottolineando le conseguenze indelebili che queste hanno avuto sulla vita delle persone.

La narrazione di Portela è magistrale: alterna sapientemente il presente al passato, intrecciando le voci di diversi personaggi e svelando frammenti di verità pagina dopo pagina. I protagonisti, a loro volta complessi e ben caratterizzati, lottano contro i propri demoni interiori e cercano di fare i conti con un passato ingombrante.

È un romanzo potente e disturbante, che non lascia indifferenti. Un'opera che invita a riflettere sull'importanza della memoria e sulla necessità di confrontarsi con i fantasmi del passato per costruire un futuro migliore.

Quando ho iniziato a leggere il romanzo non sapevo cosa aspettarmi, è stato come un salto nel buio, ma ho capito subito che sarebbe stata una lettura che mi avrebbe cambiata e conquistata. La traduzione di Giulia Di Filippo rende in modo perfetto quello che è il testo originale, un linguaggio e uno stile riconoscibile tra tanti, e questa è una caratteristica che apprezzo molto.

Consigliato a chi ama i romanzi storici, i thriller psicologici e le storie che affrontano temi complessi come la memoria, la giustizia e il perdono. Chi è interessato alla storia della Spagna e alle sue ferite ancora aperte, chi cerca un libro che faccia riflettere e che non sia facilmente dimenticabile.

Il romanzo si conferma come un'ulteriore prova del talento di Edurne Portela, una delle voci più interessanti della narrativa spagnola contemporanea. Un romanzo da non perdere per tutti gli amanti della lettura che cercano un'esperienza letteraria profonda e coinvolgente.


Buona lettura

Aurora Redville



La scrittrice basca, dopo aver lungamente vissuto negli Stati Uniti, dal 2019 risiede in un paesino della Sierra de Gredos, dove si dedica a tempo pieno alla scrittura. In Italia sono apparsi per Lindau Meglio l’assenza (2019) e Forme di lontananza (2020). Nel 2022 Con gli occhi chiusi le è valso il Premios Euskadi de literatura en castellano.

consiglio di leggere il romanzo sulle note di Diamonds And Rust- Joan Baez.

 

 

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