Recensione "Il crimine del buon nazista" di Samir Machado de Machado, Sellerio editore.

📕𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐠𝐞 𝐚 𝐫𝐢𝐟𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭à.

Samir Machado de Machado ci trasporta a bordo del LZ 127 Graf Zeppelin, un dirigibile che nel 1933 solcava i cieli tra Europa e Sud America, trasportando non solo passeggeri facoltosi ma anche le ombre inquietanti dell'ascesa del nazismo.

In questo romanzo, ambientato in un contesto storico cruciale, un omicidio sconvolge l'apparente tranquillità del viaggio. Il corpo senza vita di Otto Klein, un uomo dai mille volti, viene ritrovato a bordo. Toccherà a Bruno Brückner, un funzionario della polizia nazista, indagare su questo misterioso delitto.

Machado, con maestria, intreccia le indagini con un'acuta analisi psicologica dei personaggi. Ognuno di loro, dalla crème de la crème tedesca ai più oscuri individui, porta con sé le proprie ideologie e i propri segreti. Il medico nazista che sostiene l'eugenetica, il giovane inglese che si adatta al regime per convenienza, la baronessa che disprezza ebrei e jazz: tutti ritratti con una lucidità che mette a nudo l'ipocrisia e la meschinità dell'epoca.

L'autore non si limita a costruire un giallo avvincente, ma utilizza la trama per scavare a fondo nella psicologia dei suoi personaggi e nella società nazista. L'omicidio di Klein diventa così un pretesto per esplorare temi come l'antisemitismo, l'omosessualità, la paura dell'altro e la manipolazione del potere.

Il romanzo, pur essendo ambientato negli anni '30, risuona in modo inquietante con la nostra contemporaneità. I pregiudizi, l'intolleranza e la disumanizzazione dell'altro sono piaghe che ancora oggi affliggono la nostra società. Machado de Machado ci invita a riflettere su come il passato possa influenzare il presente e su come sia importante mantenere viva la memoria per evitare di ripetere gli errori del passato.

"Il crimine del buon nazista" è un giallo classico che si rinnova grazie a una scrittura elegante e a una trama ricca di colpi di scena.

Un romanzo che vi terrà incollati alle pagine fino all'ultima parola, svelando un mondo oscuro e affascinante, con un finale inaspettato, degno dei migliori gialli di Agatha Christie.

𝐃𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐢 𝐟𝐮𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨.

𝐑𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐧𝐬𝐢𝐚 𝐚𝐥 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐮𝐠𝐠𝐢.

𝐌𝐢𝐜𝐡𝐚𝐞𝐥 𝐂𝐡𝐚𝐛𝐨𝐧, 𝐋𝐞 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐊𝐚𝐯𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫 𝐞 𝐂𝐥𝐚𝐲

In letteratura il genere giallo è stato spesso utilizzato per denunciare i totalitarismi e le loro atrocità, ma anche l’importanza della memoria storica per prevenire nuovi orrori. In un'epoca segnata da nuove sfide e da un ritorno di vecchie paure, 'Il crimine del buon nazista' ci ricorda l'importanza della memoria storica e della letteratura come strumenti di riflessione e di denuncia, ci invita a non dimenticare gli errori del passato e a impegnarci per costruire un futuro in cui l'umanità possa finalmente superare le divisioni e le intolleranze."

L’Autore

Samir Machado de Machado è nato a Porto Alegre nel 1981. È scrittore, sceneggiatore, grafico, traduttore di Conan Doyle. Ha scritto, tra gli altri, Homens elegantes (2016) e il pluripremiato Tupinilândia (2019).

𝐏𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐳𝐨 𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐆𝐥𝐞𝐧𝐧 𝐆𝐨𝐮𝐥𝐝-𝐏𝐫𝐞𝐥𝐮𝐝𝐞 𝐚𝐧𝐝 𝐅𝐮𝐠𝐮𝐞 𝐍𝐨. 𝟐 𝐢𝐧 𝐂 𝐌𝐢𝐧𝐨𝐫, 𝐁𝐖𝐕 𝟖𝟒𝟕: 𝐏𝐫𝐞𝐥𝐮𝐝𝐞.

𝐁𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚

𝐋𝐚 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐀𝐮𝐫𝐨𝐫𝐚 𝐑𝐞𝐝𝐯𝐢𝐥𝐥𝐞