Il Mistero di Palermo tra Noir e Realtà Storica - Un classico riscoperto attraverso il fumetto, tra atmosfere cupe e attualità.
La casa editrice Black Dog Edizioni inaugura la sua avventura nel mondo delle graphic novel con un'opera che merita di essere scoperta: "La Cavalcata". Si tratta dell'adattamento a fumetti dell'omonima novella di Remigio Zena, scrittore italiano di fine Ottocento, riscoperto di recente grazie alla sua capacità di raccontare con efficacia e originalità la realtà sociale e i misteri della sua epoca.
Il protagonista è il commissario Pellegrino Gullifà, un uomo tutto d'un pezzo, integerrimo e coraggioso, che si trova a indagare su una serie di eventi torbidi legati al mondo delle corse clandestine di cavalli. Siamo nella Palermo di inizio Novecento, una città affascinante e contraddittoria, dove la bellezza dei luoghi si mescola con l'oscurità di traffici illeciti e la presenza ingombrante della mafia.
L'indagine di Gullifà si rivela subito complessa e pericolosa. Il commissario deve muoversi con cautela in un ambiente ostile, dove le leggi sono spesso subordinate agli interessi di potenti locali e le figure femminili che incontra, enigmatiche e seducenti, sembrano nascondere segreti inconfessabili.
Remigio Zena, attraverso la sua scrittura asciutta e precisa, riesce a dipingere un quadro vivido e realistico della società siciliana di inizio Novecento. La sua Palermo è una città viva, pulsante, con i suoi vicoli, i mercati, i teatri, ma anche una città dove l'illegalità e la violenza sono all'ordine del giorno.
La mafia, pur non essendo ancora quella che conosciamo oggi, è già una forza potente, capace di condizionare la vita politica ed economica della regione. Zena, con grande lungimiranza, ne coglie le dinamiche, i meccanismi di potere, la capacità di infiltrarsi in ogni aspetto della vita sociale.
L'adattamento a fumetti de "La Cavalcata" è un'operazione editoriale coraggiosa e riuscita. La sceneggiatura di Franco Limardi è fedele all'opera originale, ma riesce a rendere la narrazione più dinamica e coinvolgente, sfruttando al meglio le potenzialità del linguaggio visivo.
Il tratto di Simona Naddeo, autrice dei disegni, è intenso, espressivo, capace di restituire con efficacia l'atmosfera cupa e misteriosa della Palermo di Zena. Le sue tavole sono ricche di dettagli, di chiaroscuri, creando un vero e proprio viaggio immersivo nel mondo della novella.
La copertina è un'opera d'arte a sé stante, un'immagine che ti strega con la sua originalità e ti trascina in un mondo di ombre e segreti. Il contrasto tra lo sfondo chiaro e l'intensità del rosso è un richiamo irresistibile al mistero che si cela tra le pagine."
È un'opera che merita di essere riscoperta. Remigio Zena è uno scrittore ingiustamente dimenticato, un autore capace di raccontare con lucidità e realismo la società del suo tempo, anticipando temi che sono ancora attuali.

La sua Palermo, con i suoi misteri, le sue contraddizioni, i suoi personaggi indimenticabili, è una città che rimane impressa nella mente del lettore. La graphic novel, grazie alla bravura degli autori, riesce a rendere omaggio a quest'opera, offrendo al pubblico una nuova chiave di lettura, più moderna e accessibile, ma non per questo meno affascinante.
"La Cavalcata" è un libro che consiglio a tutti gli amanti del genere mystery, ma anche a chi è interessato a scoprire un autore e un'opera che hanno ancora molto da dire. Si tratta di un'occasione unica per immergersi in un'atmosfera d'altri tempi, per conoscere una Palermo inedita, per riflettere su temi importanti come il potere, la giustizia, la criminalità.
La graphic novel è un ottimo punto di partenza per avvicinarsi alla narrativa di Remigio Zena e, più in generale, alla letteratura fantastica italiana, un genere ricco di sorprese e di tesori nascosti. L'operazione di recupero portata avanti da Black Dog Edizioni è un'iniziativa che merita attenzione e sostegno, perché dimostra come il passato possa ancora offrire spunti significativi per raccontare il presente.
Per la lettura consiglio il brano Vento di mare dell’album “Punti di vista” di Alessandro Di Liberto.
Buona lettura
La vostra Aurora Redville
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