top of page

Quando ti siedi accanto alla persona giusta, il resto è storia

Aggiornamento: 29 ago

Buongiorno amici lettori,

oggi ho deciso di raccontare una storia bella, di quelle che a volte sembrano dei romanzi: la mia amicizia con Michi.

In molti mi avete chiesto dei post per conoscere di più la persona che sono e devo dire che avevate ragione — soprattutto adesso che ho aperto la mia nuova pagina Instagram @effetto.grant penso che sia più semplice gestire la me reale.

Anche la mia amica Stefania mi ha convinta a dividere la mia attività di scrittrice con quella di “Aurora vera”: mostrare chi sono, per farvi comprendere meglio anche ciò che scrivo. Ma, è sempre difficile spogliarsi, mettersi a nudo; adesso ho capito che posso perché ho abbassato le barriere e voglio farlo nel modo giusto con una buona dose di energia.

Quindi… buona lettura.

L’amicizia vera, quella senza scadenza e senza etichette.

Quella che ti entra dentro al primo sguardo e resta, anche quando la vita ti sparpaglia in mille direzioni.

Io e Michi ci siamo incontrate il primo giorno al Poli di Milano. Io, tutta un friccicore d’emozione per la mia prima lezione, entro in aula e la vedo: seduta in prima fila, precisa, concentrata, un’aura da “qui si fa sul serio”. E io? Mi piazzo lì accanto, come se sapessi già che stavo scegliendo il posto migliore della mia vita universitaria. Da lì è iniziato tutto.

Ogni tanto migravamo in seconda o terza fila, ma le vere botte di cuore accademico arrivavano durante “Storia della città e del territorio”. Ricordo un giorno in cui il prof parlava di fogne a cielo aperto in Sardegna: la sarda che è in me non ce l’ha fatta a stare zitta. Mi sono alzata (sì, ALZATA in piedi!) e ho detto: “Prof, guardi che in Sardegna non è più così da un pezzo!”. Lui si è scusato, noi abbiamo riso di quelle risate che ti si tatuano addosso.

Con Michi ho una valanga di ricordi. Anche quando ci vedevamo poco — perché, diciamocelo, i weekend milanesi erano una calamita irresistibile — tornare da lei era come tornare a casa. Anzi, in due case, perché i suoi genitori, Rocco ed Enza, mi hanno accolto come una figlia. Ci sono abbracci che non si dimenticano, famiglie che ti si cuciono addosso e ti proteggono come un maglione caldo in pieno inverno.

Poi la distanza, la Valsesia, gli impegni, la vita che fa di testa sua. Ma ogni volta che ci risentivamo, era come se ci fossimo lasciate la sera prima: “Aperi domani?”. È questo il segreto: non serve esserci ogni giorno, basta esserci quando serve.

Oggi, dopo più di vent’anni, siamo ancora amiche. Ma non “amiche da cuoricino su Instagram” — quelle le lasciamo a chi si accontenta del filtro Valencia. Noi siamo Amiche con la A maiuscola, quelle che si riconoscono dalla voce al primo “pronto”, che sentono l’abbraccio anche a distanza di mesi.

Michi è speciale. Decisa, coraggiosa, anche se a volte se lo dimentica. Io no, io lo so bene. Ho visto la sua forza quando ha cambiato la sua vita per inseguire — e afferrare! — il suo sogno più grande. Oggi la sua splendida famiglia si intreccia con la mia, e insieme siamo un abbraccio ancora più grande.

Le persone belle le riconosci dallo sguardo, e lei l’ho riconosciuta subito. La mia Pocahontas — per quella somiglianza che ancora oggi ci fa ridere fino alle lacrime.

Io ci vedo, un giorno, vecchiette sulla spiaggia, col mare davanti e la Sardegna nel cuore, a sorseggiare tisane (o magari un bel vermentino, che la saggezza non ci toglierà mai la voglia di brindare) e a raccontarci ancora storie che sappiamo a memoria.

E no, mio marito non è geloso. Perché l’amicizia vera è un lusso raro: non chiede spiegazioni, non ha bisogno di rumore. Vive di sorrisi, di sguardi, di banchi in prima fila… e di un cuore che sa sempre dove tornare.


Buona giornata dalla vostra Aurora Redville



 
 
 

Commenti


© 2021 by Aurora Redville 

​«In realtà sono convinta che la gelosia non sia il metro con cui misurare l’amore, bensì le nostre insicurezze. Credo però che ce ne voglia una giusta dose in ogni rapporto d’amore, perché attraverso di essa si compiono determinate azioni per l’amato e lo si fa sentire importante.»

Aurora

bottom of page