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Immagine del redattoreAurora Redville

Recensione “L’appartamento del silenzio” di GianniVerdoliva.

Bentrovati amici lettori, oggi vi parlo di una delle mie letture estive “L’appartamento del silenzio” di Gianni Verdoliva, Editore ‏Fides (19 maggio 2022).

Suggerisco la colonna sonora per la lettura della recensione: LE ONDE - Ludovico Einaudi.


Trama

Non tutti i luoghi sono casa; ma “l’appartamento del silenzio”, un’elegante dimora in centro città, lo diventa per Beppe Novari, dopo anni di abbandono per strane dicerie. È proprio grazie a questo appartamento che i personaggi del romanzo si incontrano: personalità e vite diverse che dall’unione riescono a salvarsi, riunendosi attorno a un fuoco familiare. Insieme, riusciranno a ricucire le loro vite e quelle di chi, prima, ha abitato le stanze di quella bella e un po’ sinistra dimora, trasformando il silenzio in gioia.


Vi piacciono le storie che narrano di eventi passati e di strane presenze?

Se sì allora questa è la storia per voi.


Ho conosciuto Verdoliva col suo primo romanzo “Ritorno a Villa blu” pubblicato nel 2020, e trovo che le due storie abbiano molte caratteristiche in comune; ma in questa seconda pubblicazione ho notato una crescita dello stesso autore e della sua inconfondibile impronta narrativa che caratterizza i suoi racconti.

L’intreccio è interessante, il romanzo è ambientato in epoche diverse ma che hanno un filo invisibile che le collega, o almeno all’inizio non si capisce, man mano però che si conoscono i personaggi si percepisce il legame tra di loro.

L’autore descrive molto bene i luoghi, le sensazioni i profumi e i sapori, ma anche storie del quotidiano che ho trovato un po’ lunghe.

Un altro aspetto che ho evidenziato è che a volte l’autore passa troppo velocemente da un’epoca all’altra e questo potrebbe confondere un lettore inesperto. I personaggi principali sono numerosi, Beppe, Manuela, Regina, Gigliola, Stefano, Andrea, Argenta… alcuni sono caratterizzati bene, per altri invece avrebbe dovuto approfondire l’analisi psicologica e trovo che sia un peccato perché avrebbe potuto dargli maggiore spessore, comunque è un mio parere.

La trama mi piace, è originale e intrigante, riesce sempre a mantenere un velo di mistero dall’inizio alla fine e si legge velocemente, lo consiglio a tutti coloro che sono amanti di questo genere ma anche a chi si approccia per la prima volta.

Buona giornata e Buona lettura

Aurora Redville


La balla di fieno era un regalo di matrimonio per la location, e poi l'ho donata 🤩ai cavalli di un amico. Adoro circondarmi della natura!




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